Il Museo Aecheologico Paolo Vagliasindi ospitato nella fortificazione del Castello "Carcere" raccoglie i reperti ritrovati in contrada S. Anastasia a Randazzo dall'archeologo Paolo Vagliasindi. La collezione comprende pezzi del VI-III secolo a.C. tra cui l'Oinochoe che per la raffigurazione del mito di Feneo è uno dei quattro esemplari rimasti al mondo. Il museo è suddiviso in 5 sale:
-nella sala centrale Oinochoe, oltre ai pezzi più pregiati della collezione sono esposti oggetti in bronzo e la raccolta numismaticadi Paolo Vagliasindi:
-la sala Jonica ospita i pezzi più antichi con reperti di età jonica e corinzia:
-la sala della Ceramica nera sono esposti esemplari di età attica, ricoperti da vernice nera;
-la sala Attica espone ceramiche di manifattura attica del V secolo a.C.;
- nella sala Ellenistica sono esposte ceramiche di epoca ellenistica del IV secolo a.C.
Inoltre in una sala del Castello è collocata la collezione di Pupi Siciliani della famiglia Russo, composta da 37 marionette che rappresentano i personaggi dell'epopea storica della Chanson de Roland. Essa fu realizzata tra il 1912 e il 1915, è di grande valore, ed è servita per allestire una rappresentazione alla presenza del re Umberto II.
Fonte: randazzomedievale.itInserito da sicilianodoc
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