Il palazzo dei Leoni, in origine della famiglia Renda e poi passato, alla fine del Settecento, ai Majorana, baroni della Nicchiara, presenta resti dell'assetto cinquecentesco nelle due prime elevazioni, poste su basamento ad alto zoccolo. La principale caratteristica del palazzo è data dagli ampi cantonali bugnati, di cui quello di sinistra è originale, mentre l'altro si deve ad una reintegrazione dell?inizio dell?Ottocento, nell'ambito della sopraelevazione di due piani del palazzo. Le bugne a cuscino e a diamante, decorate a scaglie, includono alla base due statue in pietra di leoni, forse recupero da un edificio medievale distrutto dal terremoto del 1542. Le bugne verrucate accosterebbero l'edificio al manierismo palermitano (fine sec. XVI). Dott. Sebastiano Lisi
Inserito da Alfredo Petralia
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