Il monumento a Don Giovanni d'Austria si trova nella piazza dei Catalani, di fronte la chiesa omonima. La sua costruzione fu decisa il 9 marzo 1572 con un decreto del Senato di Messina che lo commissionò ad Andrea Calamech (scultore ed architetto fiorentino che operò a lungo nella città dello Stretto insieme ad altri componenti della sua famiglia, sul finire del secolo XVI), per onorare il vincitore della battaglia di Lepanto che, partito da Messina nelle acque della Grecia sconfisse la flotta dei Turchi il 7 ottobre 1571. Originariamente il monumento, per sottolinearne l'importanza era stato eretto nella piazza del palazzo reale, nei pressi dell'attuale Dogana. La piazza era infatti il principale punto d'incontro degli itinerari da passeggio dell'epoca, il braccio di San Raineri e il molo dove la sera la borghesia andava in carrozza. Qui Don Giovanni rimase fino al 1848, quando venne danneggiato dai bombardamenti dei Borboni, durante i moti risorgimentali. Si decise quindi, nel 1853, di trasportare il monumento nella piazzetta della Annunziata dei Teatini, di fronte alla chiesa, oggi non più esistente. In seguito il terremoto del 1908, pur risparmiandolo, ne provocò comunque lo spostamento nel 1928, nell'attuale sito di piazza Catalani. Don Giovanni d'Austria, figlio naturale di Carlo V, è riprodotto fedelmente nel volto adolescente del condottiero, appena ventiquattrenne; indossa l'armatura spagnola completa ed ha, nella mano destra, il bastone del comando a tre fasci, per designare la triplice alleanza contro i Turchi, mentre calpesta col piede sinistro il capo mozzato di Alì Bassà, il comandante degli avversari.
Fonte: http://www.comune.me...Inserito da Alfredo Petralia
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