La città fortificata di Milazzo, comunemente nota come 'il Castello', sorge sui luoghi dei primitivi insediamenti greci, romani, bizantini, musulmani, ma i primi documenti risalgono al periodo normanno (XI-XII sec.) quando viene edificato il Mastio. Federico II di Svevia Hohenstaufen (XIII sec.) grazie all'ingegno di Riccardo da Lentini, amplia la fortificazione attorno al Mastio. Dopo un breve periodo sotto la dominazione Angioina, subentrano gli Aragonesi; sotto Alfonso il Magnanimo il castello viene ristrutturato e alla fine del '400 per volontà di Ferdinando il Cattolico, viene costruita la 'Cinta aragonese', che ingloba la struttura federiciana. Si ritiene che nei primi decenni del 1500 inizino i lavori per la costruzione della 'Cinta spagnola', struttura che include il vecchio abitato medievale che in quest'area si era sviluppato nel corso dei secoli e che è in parte visibile negli scavi all'interno. Tra il '600 e il '700, qui erano presenti vari edifici civili come il Palazzo dei Giurati situato di fronte al Duomo Vecchio. Nel 1860 dopo la conquista di Garibaldi, l'esercito borbonico abbandona il presidio che aveva nel castello. Dal 1880 al 1959 la struttura viene adibita a carcere. Dopo un lungo periodo di abbandono e incuria, tra il 1991 e il 2002, e tra il 2008 e il 2010, il complesso è stato oggetto di due importanti restauri.
Fonte: http://compagniadelc...Inserito da Alfredo Petralia
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