Il Museo del Presepio ha sede in Giarre, via Meli, 3.
Ubicato in un nobile palazzo ottocentesco a pochi metri dal centralissimo Monumento ai Caduti, ospita circa cento pezzi presepiali; eccellenti lavori di soci della locale sezione A.I.A.P. di Giarre, unitamente a vere e proprie opere d'arte di insigni presepisti italiani. Nell'androne di ingresso, il visitatore viene accolto ed attratto da una grande Sacra Famiglia in terracotta, opera del giovane scultore Enrico Salemi Scarcella di Savoca (ME). Percorse le rampe di scala con decorazioni natalizie, sul pianerottolo d'arrivo si trova un originale presepio in una giara rotta, quasi un omaggio toponomastico alla città di Giarre.
Nella prima luminosa sala sono esposti una ventina di presepi provenienti da diverse tradizioni culturali presepistiche italiane: si possono ammirare presepi in cartapesta leccese, in terracotta siciliana e pugliese, magnifiche figure napoletane e persino presepi in legno di cirmolo provenienti dal Trentino. Dalla seconda sala in poi, completamente buia come le altre quattro successive, si entra nel magnifico mondo dei diorami presepistici. In una terra che ha dato e dà natali a eccelsi maestri scultori, tale raccolta dioramica costituisce un importante tentativo di divulgazione di questa tecnica presepistica, relativamente giovane in Italia in genere e nel meridione in particolare,specie se raffrontata alla più antica, storicizzata e studiata tradizione del presepe aperto, scenografico o raccolto sullo scoglio e visibile da più punti di vista, quasi senza impegno di espedienti prospettici.
E' semplicemente emozionante soffermarsi ad osservare con attenzione queste scene: si ha l'impressione di entrare in esse, di essere non più uno spettatore, ma un attore partecipe.
Questa è l'illusione straordinaria che il diorama trasmette.
Pregevoli sono i diorami che fanno rivivere uno spaccato di vita contadina siciliana, con i costumi, le suppellettili, i personaggi di un tempo oramai perduto.Lungo il corridoio che avvia alla conclusione della visita, superata la sala dove ha sede la locale Sezione, con un interessante raccolta bibliografica presepistica,si può ammirare una piccola ma preziosa collezione di immagini nette devozionali, sempre riguardanti il tema della natività di Gesù.
Riteniamo comunque di fare cosa più giusta invitandoVi a visitare il Museo. Sarà certamente una occasione propizia per conoscersi e per scambiare qualche opinione circa quello che la nostra iniziativa vuole proporre al visitatore:
entrare in un'atmosfera di trascendentale pace alla ricerca dell'intimo messaggio che,attraverso "l'Incarnato" trapela da quelle suggestive opere.
Fonte: http://www.comune.gi...Inserito da Alfredo Petralia
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