La tradizione del teatro dei pupi giunge a noi attraverso i secoli portandosi dietro l'esperienza della commedia dell'arte e arricchendosi poi di tutti i contributi del teatro "maggiore" fino al melodramma. Fin dai primi anni dell'800 parecchie compagnie portavano in scena le avventure di Orlando, Guido di Santacroce, Uzenda, Gueri Meschino. Anche a Giarre, come in molte città principali della Sicilia, era fiorente l'opera dei pupi. Un teatrino era ubicato in via Filo, un altro a Macchia. Anche nel cinema Valente c'erano rappresentazioni.
Fin dalla prima apparizione, i pupi destarono viva ammirazione fra coloro che non potevano seguire, per ovvi motivi finanziari, le grandi opere liriche, per cui da sempre l'opera dei pupi è stata soprattutto spettacolare. I pupi vivono e vivranno sempre fino a quando ci sarà gente semplice e ingenua che presterà al paladino la sua illusione, il suo cuore, il suo entusiasmo per farne una creatura vivente ed ardimentosa.
Il Teatro-Museo dei Pupi Siciliani della nuova compagnia Zappalà è ospitato presso la sede della Pro-Loco di Giarre in piazza Mons. Alessi. La compagnia, su prenotazione e dietro contributo, mette in scena per gruppi (max. 70 persone) varie opere teatrali tra cui: La fine di Orlando a Roncisvalle, Orlando nella Selva incantata, duello tra Argante e Tancredi, Bianca d'Aragona, la Morte di Don Chiaro.
Fonte: http://www.prolocogi...Inserito da Alfredo Petralia
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