Il vecchio tracciato ferroviario Rovittello-Linguaglossa, caratterizzato da gallerie e terrapieni costantemente minacciati da infiltrazioni di acqua per via dei numerosissimi torrentelli ivi presenti, venne chiuso e sostituito dall'attuale linea dell'FCE che corre più internamente.
Il Comune di Castiglione di Sicilia volle adattare il tracciato a strada di scorrimento veloce che collegasse il Comune di Linguaglossa, ma all'opposizione degli ambientalisti per via dell'impatto che ciò avrebbe avuto sul contesto naturale in cui passava la ferrovia spinse l'amministrazione alla realizzazione di una pista ciclabile per tutto il tratto tra i due Comuni. La pista si rivelò costosissima per via di una serie di accessori (sensori ottici, luci diffuse ad alimentazione solare con attivazione automatica, sedime stradale in basolato lavico etc) e non venne mai inaugurata. Ad oggi la tratta è ufficialmente chiusa, tuttavia non è difficile accedervi, pur presentando un crollo a ridosso della quinta galleria.
Inserito da Stelle_e_Ambiente
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