La prima chiesetta, quella di Santa Maria del parto, e assegnata ai carmelitani, data il 1250. La chiesa, costruita nel 1300 e ampliata nel Settecento, custodisce la preziosa statua in marmo pario della Madonna di Trapani, una Madonna con bambino, opera attribuita a Nino Pisano, sbarcata a Trapani dopo il 1300, e venerata in tutto il Mediterraneo. Nel gennaio del 1950 papa Pio XII l'ha elevata alla dignità di basilica minore. È il santuario mariano più famoso della Sicilia occidentale. La basilica appartiene al Fondo Edifici di Culto. Annesso alla chiesa vi è il convento dei padri carmelitani, che era il più grande dell'Ordine in Italia, con il chiostro. Nella chiesa vi è una cappella eretta nel 1586 dove si trova la statua reliquario argenteo di sant'Alberto degli Abati, opera dell'argentiere Vincenzo Bonaiuto, e che custodisce ancora le sue reliquie, tra cui il teschio del santo. Al fianco vi è la celletta dove il santo abitava, e dove sono le spoglie del beato Luigi Rabatà. Sotto l'altare della basilica giacciono le spoglie (l'intero corpo) di san Clemente, martire romano. La navata, con sedici colonne e con stucchi argentati, fu trasformata nel 1742, su progetto dell'architetto trapanese Giovanni Biagio Amico, in stile barocco-rinascimentale. Un rosone a raggiera sovrasta il portale principale.
Davanti la basilica vi è il giardino della villa Pepoli, ora villa comunale, e a destra della facciata, nei locali dell'ex convento, il Museo regionale Agostino Pepoli che contiene anche il "tesoro della Madonna".
La Madonna di Trapani fu coronata nel Capitolo Vaticano nel 1734 e reinconorata per volere di Pio XII nel 1935. La festa della Madonna di Trapani è, assieme alla processione dei Misteri della settimana santa, l'evento religioso più importante del capoluogo. Dal 1º agosto vi è la "quindicina" in onore della Madonna di Trapani che coinvolge i pellegrini, che si recano ogni giorno al santuario per 15 giorni consecutivi dove pregano, e toccano la statua della Madonna. La festa si conclude il 16 agosto, giorno della festa della patrona principale della diocesi di Trapani e co-patrona della città di Trapani. Viene celebrata dal vescovo una messa in basilica e con un pontificale in cattedrale, cui segue una processione per le vie del centro storico, con una copia in legno della statua originale custodita nel santuario, e i tradizionali fuochi d'artificio al porto.
Fonte: https://it.wikipedia...Inserito da Alfredo Petralia
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