Il Campanile, alto 28 metri, si articola su tre livelli: il pianterreno è illuminato da monofore; gli altri piani presentano bifore molto belle. È stato edificato alcuni decenni prima del tempio, quale torre di avvistamento, quando la Sicilia, estinta la dinastia Normanno-Sveva, si apprestava alla guerra dinastica tra Angioini e Aragonesi. Proprio durante la guerra del Vespro (1282-1314) Federico III d'Aragona dimorò a lungo ad Erice e fu dagli ericini protetto e aiutato, tanto che, finita vittoriosamente la guerra, il Sovrano riconoscente fece costruire il bellissimo Duomo che ancora tutti ammirano. L'esterno mantiene le fattezze originali. L'interno è un rifacimento neo-gotico dell'800, a pianta basilicale e a tre navate, si presenta oggi nel rifacimento del 1865 (poiché il tetto crollò nel 1853). Le cappelle che marcano le navate laterali, sono state inserite successivamente all'impianto trecentesco e ospitano testimonianze di artisti come Gagini, Laurana, Mancini ed altri. La chiesa presenta una decorazione in stucco e tutto l'insieme sembra un merletto prezioso. Il tesoro della chiesa, benché depauperato nel 1992, raccoglie una delle più preziose collezioni di argenti della Sicilia.
Fonte: http://www.prolocoer...Inserito da Alfredo Petralia
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