Fondata dal Sac. Don Gerlando Morreale, che con disposizione testamentaria del 1642 nomina "erede particolare la Chiesa B. S. Michele Arcangelo", nel 1649 pur incompleta, ospiterà la Congregazione delle anime Sante del Purgatorio che subirà uno sfratto nel 1797. Nello stesso anno anche la Chiesa viene intrdetta a causa delle precarie condizioni della fabbrica. Nei primi dell'ottocento viene riedificata per volontà e beneficio testamentario del Barone Giuseppe Tulumello, con la condizione che la Chiesa rimanga ad uso esclusivo del Collegio di Maria fondato nel 1792. Da allora è comunemente chiamata "Chiesa del Collegio". La nuova Chiesa riceve la benedizione inaugurale il 12 novembre 1808, amministrata dal Rev. Don Nicolò Tulumello. Vengono apportati dei miglioramenti tra il 1885 - 1897: ne viene rifatta la pavimentazione in marmo e costruiti la cappella del Sacro Cuore di Gesù e gli altari in legno di San Michele Arcangelo, del SS. Crocifisso e dell'Assunta. Le spoglie mortali dei fondatori furono tumulate nella Chiesa.
La Chiesa, nella Via Collegio, presenta una facciata divisa in due piani trabeati: al centro di quello inferiore si osserva un portale con arco racchiuso entro lesene laterali, sormontato da un timpano triangolare e da una grande finestra; quello superiore si conclude verso l'alto con un frontone a gradini nel quale si aprono tre bifore ad arco dove sono collocate altrettante campane. L'accesso alla Chiesa avviene da una gradinata esterna a due rampe contrapposte, protetta da un'artistica ringhiera in ferro. L'interno è a una navata; la volta a botte è divisa in riquadri con affreschi del Galiotto riproducesti San Michele Arcangelo, il Cristo risorto e la Madonna Annunziata. Ai lati del soffitto, dentro medaglioni, sono racchiusi dipinti raffiguranti i quattro evangelisti, Mosè e il Profeta Isaia. Al centro della parete absidale ha sede l'altare di marmi policromi al di sopra del quale, dentro una nicchia si trova la statua del Sacro Cuore di Gesù. Nella Chiesa, inoltre, si conservano nei rispettivi altari: la settecentesca statua lignea di San Michele Arcangelo; un Crocifisso del '500 proveniente dalla Chiesa di Sant'Antonio; un dipinto raffigurante il sacrificio di Sant'Agata: opera del pittore Sac. Libertino Cardella di Agrigento; un dipinto rappresentante la Sacra Famiglia, di incerto autore.
Fonte: http://www.comune.ra...Inserito da Alfredo Petralia
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