Intitolata a S. Rocco, fu costruita nel 1613, ma nel 1622 fu assegnata ai Benedettini dell'Abbazia di Fundrò, grosso borgo rurale sito a una decina di chilometri dalla città, distrutto alla fine del XIV sec. perché appartenente ai Chiaramontani.
I Benedettini avevano ricostruito chiesa e convento, ma due secoli dopo un incendio li aveva costretti a rifugiarsi a Piazza dove ottennero di costruire, accanto alla chiesa di S. Rocco, il loro convento, che ora è sede della Amministrazione Comunale. Il prospetto della chiesa è arricchito da un magnifico portale di tufo giallino finemente intagliato. E' presente anche una meridiana che sormonta il portale. Nell'interno a una navata alcune tele secentesche di buona fattura e sopra l'altare maggiore una «Madonna» marmorea, che si dice proveniente dall'abbazia rurale.
Fonte: http://www.comune.pi...Inserito da Alfredo Petralia
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