Già sacra a S. Giovanni Battista di Rodi ed oggi chiusa al culto, la chiesa è così denominata perchè fu dal 1380 Commenda dell'Ordine cavalleresco degli Ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme e poi di Malta. I suoi Commendatori ebbero larghissima parte nella storia medioevale della Sicilia; forniti di larghissime rendite, essi ebbero allora sotto le loro dipendenze le Commende di Lentini, Castrogiovanni, Licata e Caltagirone.
Fu costruita in conci squadrati e in asciutte forme gotiche tra la fine del 1100 e l'inizio del 1200 dai Cavalieri di Gerusalemme, con il prospetto rivolto a ponente, dirimpetto alla città che allora si trovava solo sul Monte, e solo più tardi fu rinchiusa entro la cinta muraria tardo-medioevale.
Nel prospetto la porta principale, chiusa da un portale ad arco incassato, è sormontato da una finestra-feritoia a forma di croce greca; il lato destro, ornato da sei lunghe feritoie, presenta un altro elegante portaletto lineare con archivolto, che ornava una volta la porta laterale, oggi divenuta grande finestra; disadorna e compatta l'abside nel fondo, è scarsamente illuminato dalle finestre-feritoie laterali; la copertura è di legno a cassettoni con capriata.
Fonte: http://www.comune.pi...Inserito da Alfredo Petralia
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