Morgantina è una antica città sicula e greca, sito archeologico nel territorio di Aidone, comune italiano della provincia di Enna in Sicilia. La città fu riportata alla luce nell'autunno del 1955 dalla missione archeologica dell'Università di Princeton (Stati Uniti). Gli scavi sinora compiuti consentono di seguire lo sviluppo dell'insediamento per un periodo di circa un millennio, dalla preistoria all'epoca romana. L'area più facilmente visitabile, recintata dalla Sovraintendenza, conserva resti dalla metà del V alla fine del I secolo a.C., il periodo di massimo splendore della città . Da questo sito provengono importantissimi reperti archeologici come la Venere di Morgantina, attualmente custodita presso il museo archeologico di Aidone cui è giunta il 17 marzo 2011 dopo il contenzioso fra Italia e Stati Uniti dove era esposta presso il Getty Museum a Malibu, e il Tesoro di Morgantina, anch'esso restituito. I resti furono individuati per la prima volta alla fine del XIX secolo dall'archeologo Paolo Orsi e inizialmente la città venne identificata con Herbita. Il ritrovamento di alcune monete in bronzo e la concordanza dei dati archeologici con le notizie riportate dalle fonti permisero quindi il riconoscimento con l'antica Morgantina. La zona archeologica occupa un'area di oltre venti ettari. Della città ellenistica restano nell'area recintata notevoli resti: diversi edifici pubblici, per lo più articolati intorno alla piazza dell'Agorà (ginnasio o "stoà nord"), "stoà orientale" e "occidentale", il pritaneo, l'Ekklesiasterion, il duplice "santuario dell'Agorà ", il granaio pubblico, la "Grande Fornace", il teatro okoilon e il Macello romano e importanti case di abitazione, riccamente ornate da mosaici (case "del Capitello dorico", "del Mosaico di Ganimede", "della Cisterna ad arco", "delle Ante fisse", "dei Capitelli tuscanici", "del Magistrato", e ancora, la "Casa Fontana" e la "Casa sud-est"). I numerosi reperti provenienti dagli scavi sono conservati nel Museo di Aidone
Inserito da Mario Grasso