Monte Pellegrino è il monte amato da tutti i palermitani perché è la nostra montagna e ci appartiene , come io che sono nata e cresciuta in questa città amo questo monte sin dalla mia infanzia. Dalla mia casa vedo tutti i giorni questo promontorio che si protende verso il mare e che Ghoete in uno dei suoi viaggi a Palermo, guardandolo disse che era "Il più bel promontorio del mondo. " Affacciandomi dalla finestra è proprio di fronte a me e lo guardo come una donna è innamorata del proprio uomo ,perché è come se avessi tutti i giorni davanti a me questo gran bel quadro che vedo in tutte le sue sfaccettature. La mattina appena albeggia guardo se è avvolto da nuvole o da pioggia e se la giornata si prospetta buona lo si vede luminoso e raggiante. In tutto questo fa anche da protagonista come un attore teatrale il castello dell'Utveggio che come un "Tempio del sole" è posto lì sopra e che al sorgere del sole nel periodo autunnale fino ai primi mesi d'inverno, i raggi proiettano verso le finestre del castello che espandono una luce meravigliosa e colorata come fosse un aurora boreale fino ad illuminare le torri, ed io osservo estasiata questo miracolo della vita che nasce ogni giorno
Il Monte Pellegrino è un monte storico e leggendario. Fu protagonista tra il 247 e il 244 a.C delle guerre puniche in cui il cartaginese Amilcare Barca vi si asserragliò e si adoperò a molestare i romani che avevano occupato la città. Vi abitarono ancor prima dei romani degli uomini primitivi dove hanno lasciato delle testimonianze nelle varie grotte che contornano monte Pellegrino. Trovò rifugio una giovane donzella diventata poi Santa Rosalia e ciò la Santuzza, amata da molti palermitani. Anche l'Utveggio fu per tre anni il Castello più scrutato d' Italia. E non dimentichiamoci le corse automobilistiche che si tenevano negli anni del dopoguerra e dove svolse la sua ultima corsa il grande Nuvolari.
Inserito da carmelo lombardo
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