Santo Stefano Medio, conosciuta anche come Santo Stefano Mezzano, è una frazione del comune di Messina è posta in una vallata attraversata dal torrente Santo Stefano che divide il paese in due contrade. Anche se il castello bizantino-normanno viene datato attorno alla fine del X secolo, l'origine del villaggio è stimata attorno al XII secolo, quando i monaci basiliani costruirono una chiesa dedicandola a Santa Maria ed a San Costantino. Il sacerdote officiante si chiamava Stephanus e il casale prese nome da lui. Agli inizi del XV secolo, un'inondazione distrusse il villaggio e la chiesa basiliana, che fu ricostruita al centro del paese intitolandola a Santa Maria dei Giardini. mutando anche il nome del villaggio che si chiamò come la sua santa protettrice. Nello stesso periodo fu introdotta la coltivazione del gelso indispensabile per l'allevamento del baco da seta, sviluppando una fiorente attività artigianale di fabbricazione della seta che raggiunse il suo culmine nel XVI secolo. Con la Rivolta antispagnola di Messina del 1674-78, anche il territorio di Santo Stefano Medio, com'era già toccato agli altri casali, venne confiscato e messo all'asta, divenendo proprietà di alcuni signorotti locali che incrementando la coltivazione degli agrumi, determinarono una profonda crisi dell'attività serica, che sebbene non sparita del tutto, continuò stentatamente sino agli anni quaranta del XX secolo, quando cessò per la forte concorrenza delle fibre sintetiche.
Fonte: http://it.wikipedia....Inserito da Alfredo Petralia
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