San Giovanni Montebello (San Giuvanni in siciliano) è una frazione di Giarre (provincia di Catania). Sorge su colline sciarose che sovrastano la riviera ionica a 5 chilometri da Giarre e conta circa 1.800 abitanti. Inizialmente la borgata si chiamava San Giovanni Battista, in nome del suo santo protettore, successivamente, nel 1942, è stato aggiunto l'appellativo Montebello, per sottolineare la panoramica posizione geografica del piccolo centro. Di recente sviluppo sono le attività agrituristiche.
Come molti centri vicini, la borgata sorse presumibilmente tra il XVI e il XVII secolo quando gruppi di famiglie acesi, messinesi e calabresi in cerca di fortuna, iniziarono a prendere possesso delle terre della Contea di Mascali, attratte dai bassi censi a cui esse venivano offerte dalla Mensa Vescovile catanese.
La storia documentata del paese ha inizio il 23 febbraio del 1725, quando il popolo iniziò i lavori per la chiesa, ultimati nel 1747.
Una sentenza della Magna Curia Arcivescovile Messinese del 7 giugno 1747, assegnava alla nuova chiesa il territorio di Sant'Alfio "La Bara", consacrandolo a San Giovanni Battista. Quest'ultimo rimase dipendente a livello ecclesiastico dalla chiesa di San Giovanni fino al 1811, entrambi, comunque, sotto il Vicario Curato di Mascali fino al 1823.
Ancora settecentesche sono le testimonianze dell'Abate benedettino catanese Vito Maria Amico "[...] In S. Joanne ejusdem nominis aedes [...]" ([...] Nel paese di San Giovanni che ha lo stesso nome della chiesa [...]) e dell'Abate F. Sacco: "[...] Posto nella distanza di quattro miglia dal mare e di tre da Mascali. Vi sono in esso una Chiesa Sagramentale, ed una Confraternita Laicale dedicata al Santissimo Crocifisso [...]".
La popolazione di San Giovanni crebbe durante i secoli XVIII e XIX, tanto che dal censimento del 1812 risulta che il centro era il secondo paese etneo (dopo Giarre) per popolazione, superando di gran lunga la stessa Mascali.
Nell'800 continuò lo sviluppo edilizio, grazie al quale sorse un nutrito nucleo urbano attorno alla chiesa madre. Furono costruite alcune ville ed edifici patrizi, oltre alle abitazioni rustiche. Delle tipologie edilizie sette-ottocentesche si conservano notevoli tracce, come quasi la totalità delle costruzioni in via Ciullo D'Alcamo (ex via ospedale). San Giovanni fu inoltre, già a partire dall'800, sede del primo ospedale del nascente comune di Giarre.
Fonte: http://it.wikipedia....Inserito da Alfredo Petralia
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