La chiesa della Madonna della Scala è un piccolo luogo di culto sito sulla parete prospiciente il porto, poco più a valle del Belvedere castellammarese. L'edificazione della chiesa è successiva ad un episodio storico-leggendario datato, secondo la tradizione, al XVII sec. Pare infatti che, la sera del 7 settembre del 1641, a seguito di un'improvvisa tempesta, Maria D'Angelo, una ragazzina che pascolava il gregge sulle montagne di Castellammare, trovò rifugio in un anfratto scavato poco prima da un fulmine. All'interno della grotta, la fanciulla trovò una scatola di rame arrugginita nella quale si trovava una piccola scatola d'argento recante in monogramma della Vergine e una croce. Subito dopo tale ritrovamento, il temporale cessò e la fanciulla poté riunirsi ai familiari che la stavano cercando. La scatola venne consegnata all'arciprete di Castellammare che, aprendola, vi trovò una croce d'argento e un reliquario, adorno di gemme e d'oro, contente un'immagine della Madonna col Bambino. Si gridò dunque al miracolo e, sul luogo del ritrovamento, venne edificata la chiesa. A questa venne dato il nome di Madonna della Scala per la conformazione del terreno che degrada dolcemente verso il mare. La festa viene celebrata ogni anno l'8 settembre quando, nella piazzetta di "Porta Fraginesi", viene servita la tradizionale pasta con le fave ("Li tagghiarini"). Seguono la processione al santuario e la recita del Rosario. Dopo un periodo di trascuratezza e abbandono, la chiesa è stata finalmente oggetto di una ristrutturazione che ha ridato al luogo di culto la giusta importanza. Inoltre, un nuovo impianto di illuminazione consente di poter accedere all'intera area anche nelle ore serali.
Fonte: http://www.prolococa...Inserito da Alfredo Petralia
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