Di origine seicentesca, sorge nel centro storico ed ha ai suoi piedi Piazza Roma e Piazza Collegiata. Il valore artistico architettonico della facciata risiede nella felice armonizzazione eseguita dall'architetto milanese Carlo Sada tra l'antica facciata preesistente e la nuova, realizzata in stile barocco nel 1899, con la costruzione anche del nuovo ed agile campanile coperto con tegole piane in terracotta, smaltate a due colori, giallo oro e verdone.
La chiesa è a tre navate: la navata centrale è delimitata da grossi pilastri , che terminano con ricchi capitelli corinzi. I pilastri formano 14 archi, 7 per lato, da cui pendono lampadari di cristallo di Murano. La volta è a botte e si formano in essa delle lunette che, uguali, si ritrovano nel transetto. Ai lati dell'abside maggiore si apre a destra la cappella della Madonna dell'Elemosina, a sinistra quella del SS. Sacramento.
L'altare della Madonna dell'Elemosina di stile barocco è tutto in marmo con filamenti dorati al centro del quale è posto il quadro della Madonna, arricchito da una preziosa cornice, che contiene in basso, due originali candelabri e che termina in alto con due putti alati che sostengono una corona.
In fondo alla navata di sinistra, accanto alla cappella del Sacramento, si apre la grande cappella di San Placido. E' un insieme molto ricco che rende all'occasione il senso del magnifico e dello stupefacente. L'altare barocco custodisce la statua di San Placido. Le pitture di Giuseppe Tamo da Brescia raffigurano San Placido in gloria e il martirio del Santo. Dello stesso autore la grande tela della Madonna dell'Elemosina con Santi, datata 1726, che ci presenta una fedele riproduzione dell'abitato, il tutto racchiuso da una elegante cornice (Giuseppe Tamo arricchì di colori le antiche chiese di Biancavilla tra il 1722 ed il 1731, quando morì all'età di circa 44 anni). Nella cappella, antica statua di San Zenone.
Fonte: http://www.comune.bi...Inserito da Alfredo Petralia
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