Il Convento di Sant'Antonio da Padova è una delle costruzioni più belle ed eleganti di Aci Catena, viene costruito nel 1636 e alla sua edificazione contribuiscono tutti i catenoti. Con la sua mole caratterizza, insieme al Piano Umberto, il centro del Paese. L?esterno è contraddistinto dalla poderosa scalinata che conferisce estrema armonia a tutto l?edificio, all?interno si trovano molte delle migliori opere custodite nel Paese. Il chiostro è decorato nelle lunette con affreschi raffiguranti la vita e le opere di Santi francescani, una serie di queste sono pregevolmente affrescate da Giovanni Lo Coco (1667-1721), detto il sordo di Aci, e rappresentano episodi della vita di S. Francesco, dello stesso pittore si ammira nei locali dell?ex refettorio, l?attuale biblioteca, un?affresco raffigurante l?episodio narrato nei vangeli della peccatrice che bagna i piedi di Gesù con le lacrime, li asciuga con i propri capelli li bacia e li cosparge di olio profumato. Sempre nella biblioteca sono custoditi preziosi incunaboli e cinquecentine. Pregiate tele abbelliscono l'unica navata presente nella chiesa, riconducibili a Giacinto Platania (1647-1720) e Pietro Paolo Vasta (1697-1760), autore quest'ultimo della rappresentazione della Famiglia di Assisi, che abbellisce l?altare maggiore. Degne di menzione sono anche le statue in legno di Gennaro Franzese (1749) raffiguranti San Pietro d'Alcantara e San Pasquale Baylon e quella in marmo dell?Immacolata , pregevole opera di scuola gaginesca. Di notevole e drammatico impatto visivo lo straordinario Crocifisso di fra' Umile da Petralia (1580-1639).
Inserito da Mario Grasso
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