Le di Vigna Cassia, purtroppo chiuse al pubblico, sono le più vaste di tutta la Sicilia e sono situate in una vecchia area cimiteriale nei pressi della Chiesa di S. Maria di Gesù. chiamate così dal nome del proprietario della vigna sovrastante al momento del ritrovamento, sorsero verso il 256 d.C, costituite da un cimitero di comunità e da cinque ipogei di diritto privato. La catacomba vera e propria si articola in tre regioni - S. Maria di Gesù, Maggiore o di San Diego, Marcia - di cui le prime due nascono già nell'ambito del III secolo, l'ultima invece soltanto nel IV. Presentano diverse tracce di antichi affreschi. Le Catacombe sono ricavate dall'allargamento di un acquedotto preesistente, sulle pareti del quale vengono tagliati una serie di loculi con un intervento veloce ed economico sulla roccia. I cinque ipogei di diritto privato, destinati a servire singole famiglie o corporazioni, realizzati nella platea soprastante il cimitero di comunità, rivelano una convivenza fra pagani e cristiani ancora più accentuata di quella riscontrabile nella necropoli sottostante. Nell'ottobre del 1997 la PCAS-Siracusa ha completato il restauro delle pitture dell'ipogeo II, restauro che ci ha restituito le immagini di un ciclo figurativo a soggetto cristiano, documento fra i più preziosi del patrimonio sotterraneo di Siracusa.
Inserito da Alfredo Petralia
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