L'impatto visivo del viaggiatore che trova sulla sua strada, all'improvviso, un monumento della natura, è sicuramente di meraviglia. Si tratta di uno sperone di roccia calcarea in una posizione naturale formidabile. La roccia ha un buco dentro la quale può stare comodamente seduto un uomo e dominare con lo sguardo tutto il territorio sottostante. La datazione della "Pietra Pirciata", come nel caso dei numerosi siti rupestri disseminati sul territorio, appare problematica per la mancanza di notizie che rendano possibile qualsiasi tentativo di verifica archeologica.
Possiamo presumere che, trovandosi su un'altura, in posizione chiave del territorio, sia stata utilizzata come posto di vedetta e di segnalazione. Essa è documentata comunque in un diploma normanno del 1143, in cui viene indicata come punto di riferimento segnante il confine di proprietà. Il caso della "Pietra Pirciata", certamente non esclusivo, costituisce l'indizio di una tendenza, per quei tempi, all'utilizzo di posizioni di spia e segnalazioni con altre postazioni.
Fonte: http://www.comune.sa...Inserito da Alfredo Petralia
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