Per giungere alla Piscina di Venere si percorre una lunga scalinata, tracciata sul promontorio per raggiungere il livello del mare, dove il continuo mutare del paesaggio lascia senza fiato. La Piscina è di forma naturalmente circolare è poco profonda formata da una corona di rocce e scogli che si riempie con l'alta marea e trattiene l'acqua con la bassa marea, questo ricambio quotidiano di acqua ne fa un luogo naturalisticamente unico. A stupire e incantare non sono solo le forme osservate, ma soprattutto i colori brillanti, caldi e i profumi freschi e inebrianti. Il gioco dei riflessi raddoppia le immagini del paesaggio che si specchia nel lago della dea amplificando le sensazioni. Nell'intorno si trovano a sinistra della Piscina, lo Scoglio della Portella (o 'Carciofo'), che mostra evidenti i segni delle erosioni provocate dal continuo sbattere delle onde, mentre a destra campeggia il suggestivo viso di pietra, scultura naturale ricavata nella bianca roccia, oltre la quale si apre la grotta marina di Gamba di Donna, che trae la propria denominazione da una selce che dal soffitto s'immerge in mare.
Inserito da Alfio MONACO
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