Principale isola delle Egadi, si trova a circa 7 km dalla costa occidentale della Sicilia, tra Trapani e Marsala, di fronte alle Isole dello Stagnone. Ha una superficie di 19 km² circa e uno sviluppo costiero di 33 km frastagliati e ricchi di cavità e grotte. Anticamente il nome di Favignana era Egusa (Aegusa per i latini), dal greco Aigousa (%u0391%u1F30%u03B3%u03BF%u1FE6%u03C3%u03B1), cioè «che ha capre», data la loro abbondanza sull'isola. Era anche conosciuta con altri nomi come Aponiana, Katria, Gilia e viene ricordata da numerosi scrittori tra cui Plinio, Polibio, Nepoziano, l'anonimo Ravennate. Dai geografi arabi era conosciuta con il nome Djazirat %u2018ar Rahib («isola del monaco» o «del romito»), in quanto sull'isola si erge un castello di epoca normanna, il cosiddetto Castello di Santa Caterina, dove avrebbe vissuto per l'appunto un monaco. Il pittore Salvatore Fiume la definì una «farfalla sul mare» per via della sua conformazione caratteristica. Il nome attuale (anticamente Favognana) deriva dal Favonio, un vento caldo di ponente che ne determina il clima molto mite. Nonostante nell'antichità fosse ricca di vegetazione, oggi ne è povera a causa del disboscamento. L'isola è attraversata da nord a sud da una dorsale montuosa la cui altitudine massima è quella del Monte Santa Caterina, di 314 metri. Altre due cime sono la Punta della Campana alta 296 metri e la Punta Grossa (252 metri). Sul lato meridionale si trovano gli isolotti Preveto, Galera e Galeotta (praticamente degli scogli).
Favignana fa parte della riserva naturale delle isole Egadi istituita nel 1991. L'isola è abbastanza brulla e ospita la tipica macchia mediterranea e la gariga. La vegetazione è quindi costituita da oleastro, lentisco, carrubo, Euphorbia dendroides e sommacco. Vi sono alcuni interessanti endemismi quali il cavolo marino (Brassica macrocarpa), il fiorrancio marittimo (Calendula maritima), la finocchiella di Boccone (Seseli bocconi). Uno studio degli anni sessanta sulla vegetazione delle Egadi riporta a Favignana circa 570 specie. Nell'area est dell'isola vi sono molti giardini detti ipogei, curati e coltivati all'interno delle cave di tufo ormai dismesse.È una delle poche isole minori siciliane in cui sia presente una popolazione di rospo smeraldino siciliano (Bufo siculus).
I più noti accessi al mare sull'isola di Favignana sono: Lido Burrone (spiaggia sabbiosa), Cala Azzurra (piccola spiaggia con scogli), Cala Rossa (scogliera), Bue Marino (scogliera), Cala Grande, Cala Rotonda, Grotta Perciata (scogliera), Calamoni (scogliera e piccole spiagge), Scivolo (scogliera), La Plaia, Punta longa, Preveto (ciottoli), Marasolo (piccola spiaggia con scogli),
Fonte: http://it.wikipedia....Inserito da Alfredo Petralia
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