L'Antiquarium comunale a Centuripe nasce negli anni venti, del secolo scorso, sull'onda dell'entusiasmo dei sensazionali rinvenimenti condotti tra il 1925 ed 1926 nei pressi dell'ex mulino Barbagallo. Inizia il sistematico interesse per i problemi dell'archeologia centuripina da parte dell'Istituto di Archeologia dell'Università di Catania, con le ricerche di Guido Libertini prima e di Giovanni Rizza poi.
Dal 1968, con le iniziative di ricerca archeologica, si inaugura una nuova stagione. I materiali provenienti dagli scavi della necropoli di piano Capitano ed i dati emersi dalle nuove ricerche si affiancheranno al lento concretizzarsi di una nuova sede museale per Centuripe; il progetto già approntato dall'amministrazione Scarlata nel 1956 verrà aggiornato dall'architetto Franco Minissi all'inizio degli anni '80.
Il 16 dicembre del 2000 viene inaugurata la nuova sede museale collocata in un area connettiva fondamentale per la nuova Centuripe come per l'antica città, porta d'accesso per la memoria ritrovata.
Inserito da Enzo Castiglione
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