Il Collegio di Maria, istituito alla fine del Settecento nei locali che fu ospedale, istituito dal barone Giacomo I Bonanno Colonna (anno 1620). Veniva chiamata "Chiesa dell'Ospedale" per essere appunto annessa ad uno dei primi ospedali di Sicilia. Ripetutamente oggetto di adattamenti, ristrutturazioni e restauri, che hanno fatto perdere la leggibilità dell'organismo originario, per rispondere alle rinnovate esigenze delle Suore Collegine, dette anche "li monachi di San Giseppi", perché alla loro cura è affidata la chiesa San Giuseppe, interamente inglobata all'interno del Collegio e perfettamente allineata con il paramento murario del prospetto su Corso Umberto I. La chiesa ad unica navata è stata fondata nel Settecento, ma agli inizi del XX secolo è stata oggetto di intervento su progetto di Ernesto Basile, al quale si deve la facciata, delimitata da lesene bugnate e sormontata da loggia campanaria centrale. Allo stesso architetto palermitano si può attribuire, all'interno, il soffitto a cassettoni. Allo stesso periodo risalgono gli stucchi, limitati ai capitelli delle paraste, e gli altari lignei (due sono stati successivamente sostituiti con strutture marmoree). Sull'altare maggiore campeggia il gruppo scultoreo ligneo di S. Giuseppe con Gesù Bambino, teneramente condotto per mano dallo sposo di Maria. Al secondo altare destro è collocata la statua in cartapesta dello scultore leccese Malecore della metà del secolo scorso, raffigurante il Sacro Cuore di Gesù.
Fonte: http://www.comune.ca...Inserito da Alfredo Petralia
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