Non si conosce la data di costruzione della chiesa proprio perché non esisteva un archivio parrocchiale, ma deve risalire al periodo della costruzione del Palazzo. Questo viene confermato dall'esistenza del fonte battesimale di pietra scura che porta incisa la data 1717. La chiesa ad una sola navata, in origine, misurava 10 m x 6 compreso il presbiterio. In seguito, l'Arciprete, Padre Giovanni Montagna Parroco di Pollina, fece chiudere, nel 1938, la porta d'entrata del cortile e con piccole modifiche riuscì a separare la chiesa e arredarla creando una piccola sacrestia. L'ultimo restauro, fatto eseguire dall'attuale Parroco, Sac. Epifanio Solaro, non solo ha ingrandito la chiesa, ma ha reso i piccoli ambienti più confortevoli e commisurati alle necessità. La chiesa è stata chiusa per 13 anni a partire dal 18/02/1989 e riaperta al culto dal Vescovo Mons. Francesco Sgalambro. Nonostante le esigue dimensioni, la chiesa è uno "scrigno" di preziosità. Oltre al fonte battesimale di cui si è già parlato, si possono ammirare il Crocifisso in legno di ignota fattura ma somigliante ai crocifissi policromi che Fra' Umile da Petralia ha fatto in tutto il territorio siciliano. Attualmente il Crocifìsso è fissato al centro della parete frontale dietro l'altare della chiesa nuova. La statua in cartapesta della Madonna della Lettera, Patrona di Finale, fu regalata dal Vescovo Mons. Emiliano Cagnoni nel 1952. Il quadro della Madonna della Lettera della nostra Parrocchia, di ispirazione bizantina, porta, a sinistra la scritta "Veloce ascoltatrice" ed è copia dell'affresco presente nella Cattedrale di Palermo.
Fonte: http://win.prolocopo...Inserito da Alfredo Petralia
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