Dislocata su un antico asse viario di penetrazione est-ovest della Sicilia, su uno sperone del versante meridionale delle Madonie, Petralia Sottana ha antiche origini. Il sito venne probabilmente scelto per la posizione elevata con ampia vista sull'orizzonte fino all'Etna e per le favorevoli condizioni climatiche che ne fanno ancora oggi una delle zone più boschive dell'interno. Medievale nei quartieri antichi, è panoramico luogo di villeggiatura ed escursioni. Risulta "sottana", ossia più in basso, rispetto alla vicina Petralia Soprana, cui la lega la storia. Da segnalare la chiesa Madre seicentesca, che ingloba un precedente edificio (si conserva un portale tardogotico del XVI secolo), e la chiesa della SS. Trinità, al cui interno è una notevole ancona marmorea con 23 bassorilievi di Gian Domenico Gagini raffiguranti la vita di Gesù (1542). La località si trova all'interno del Parco regionale delle Madonie e qui ha sede l'Ente Parco, centro base per l'escursionismo che si articola in numerosi sentieri che intersecano dorsali e vallate, passando per i luoghi più significativi del territorio e offrendo al visitatore scorci di paesaggi di integra bellezza. Il piano di sentieristica, in costante ampliamento, comprende percorsi di varie difficoltà, sono inoltre fruibili percorsi cicloturistici ed equestrici, nonché piste sciistiche con impianti di risalita. Il caratteristico Corteo Nuziale e il tradizionale Ballo Pantomima della Cordella (la prima domenica dopo ferragosto) costituiscono una particolare forma di spettacolo nel suggestivo scenario naturale di Petralia Sottana e sono ormai acquisiti alla storia, al folklore, alle tradizioni antichissime delle genti di Sicilia. Tuttora molto sentiti e partecipati sono i riti della Settimana Santa. La Festa dei Sapori Madoniti d'Autunno, in ottobre, rappresenta un vero e proprio viaggio nei sapori, arricchito da musiche e spettacoli.
Fonte: http://www.comune.pe...Inserito da stefano pulvirenti
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