La Chiesa Madre dedicata all'Annunziata, che domina la piazza centrale, costruita sopra un preesistente edificio dedicato a Maria SS., vanta antiche origini medievali che risalgono al periodo normanno. Secondo un'antica tradizione fu edificata, nel 1117, per volere della Regina Adelasia del vasto, madre di Ruggero II, la quale costretta a lasciare Gerusalemme perché ripudiata dal re Baldovino I e scampata ad un pauroso naufragio che la costrinse a sbarcare sulla spiaggia del Capo Agatirsio, oggi Capo d'Orlando, fece costruire per voto questa chiesa dedicandola all'Annunziata.
La chiesa fu ampliata, tra il 1570 e il 1716, sotto il regno di Re Vittorio Amedeo di Savoia e sotto la giurisdizione dell'Arcivescovo di Messina, Don Giuseppe Migliacio. il prospetto, portato a termine nel 1716 dallo scultore palermitano Tommaso Scudo, è di un bel barocco semplice ma superbo. La facciata, rivestita di marmo aluntino, ha tre portali, quello centrale più ampio è delimitato da due colonne tortili.
L'interno, suddiviso in tre ampie navate da monumentali colonne, è caratterizzato dalla presenza d'eleganti cornici in stucco. Di particolare ammirazione è il maestoso altare maggiore, i stile barocco, opera del mirtese Filadelfio Allò. Alto otto metri e finemente scolpito in legno, fu rivestito dal palermitano Sciuga con sottilissime lamine d'oro zecchino, datato 1756.
Fonte: http://www.comunefra...Inserito da Alfredo Petralia
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