L'arco augusteo di Siracusa è un'opera architettonica romana di epoca augustea situata all'interno del Parco archeologico della Neapolis a Siracusa. Gli scavi archeologici condotti negli anni '50 nei pressi dell'Anfiteatro romano di Siracusa hanno riportato alla luce i resti dei due piloni di un arco a un fornice, con le fronti orientate in senso est-ovest. L'arco (largo 10 metri, profondo 6 metri, alto complessivamente circa 13 metri) era costruito con un nucleo interno in opera a sacco e rivestimento in opera quadrata di blocchi di calcare bianco, lavorati esternamente a bugnato rustico. Su di un basso zoccolo furono individuati, per entrambi i piloni, tre filari dell'elevato, più quattro blocchi del quarto filare nel pilone sud.
Il monumento presentava un prospetto principale volto a est, al quale erano forse applicate colonne o lesene angolari. La fronte ovest, più semplice, forse non aveva un ordine applicato. Lo scavo non ha restituito documentazione riferibile ad un eventuale apparato figurativo. L'arco subì parziali modifiche tra la fine del II e gli inizi del III secolo d.C. e ancora alla fine del VII secolo d.C. con l'innalzamento del piano del fornice e la costruzione di una scalinata sulla facciata orientale. Il monumento sorgeva al termine di un'importante strada della città, con andamento est-ovest; essa divideva probabilmente il quartiere dell'Akradina da quello della Neapolis. Innalzato in un punto della strada fiancheggiato a nord e a sud da aree adibite a quartieri di abitazione privata, l'arco si trovava a breve distanza, verso est, dall'ingresso meridionale all'anfiteatro. Discusso è il rapporto, anche cronologico, con quest'ultimo: è tuttavia possibile che l'arco costituisse una sorta di ingresso monumentale all'area antistante l'accesso da sud all'anfiteatro.
Fonte: http://it.wikipedia....Inserito da Alfredo Petralia
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